Sono stati consegnati giovedì 25 maggio, a Monzuno, Comune dell’Appennino Bolognese colpito dal maltempo, i primi aiuti partiti da San Felice sul Panaro.
Si tratta di scaffalature fornite dalla Caritas cittadina che erano state espressamente richieste al Comune sanfeliciano e che serviranno a stoccare il materiale arrivato da tutta Italia.
Venerdì 26 maggio si riunirà poi il gruppo Sos Ucraina (costituito a San Felice per iniziativa dell’Amministrazione comunale e di cui fanno parte diverse associazioni cittadine, per veicolare aiuti alla popolazione ucraina) che coordinerà gli interventi per sostenere la popolazione della Romagna, assieme ad altri volontari che non fanno parte del gruppo.
Nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale ha contatto Comuni, Unioni di Comuni, Provincia e Protezione civile delle zone più colpite dall’alluvione, segnalando la disponibilità di San Felice a garantire il proprio supporto.
Dai contatti fin qui avuti, è emersa la necessità che più che di cibo e vestiti, arrivati generosamente da tutta Italia, ci sia necessità di volontari (https://www.volontarisos.it/user/index.php), materiale per la pulizia (secchi, scope, guanti, spugne, igienizzanti, detersivi, sacchi del pattume) e di donazioni economiche, con diversi Comuni (per esempio Cesena e Forlì) che nelle home page dei loro siti istituzionali hanno indicato gli iban per le raccolte di fondi.
Proseguono comunque i contatti con le zone colpite per inviare aiuti mirati di cui ci sia effettiva necessità e non creare sovrapposizioni.
