Lunedì 24 ottobre, festa del patrono, gli uffici del Comune di San Felice sul Panaro rimarranno chiusi.
Reperibilità telefonica al 331/3648964, dalle 8 alle 12, solo per gli atti di morte e i servizi di polizia mortuaria.
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In occasione della festa del Patrono, lunedì 24 ottobre si svolgerà a San Felice sul Panaro, presso la nuova chiesa di piazza Italia, alle 19, una solenne celebrazione eucaristica.
Felice fu vescovo di Thibiuca (odierna Tunisia) martirizzato 56enne nel 303 a Venosa (Potenza) sotto gli imperatori Diocleziano e Massimiano.
Il corpo di Felice, abbandonato dai soldati, fu sepolto nello stesso luogo dove era stato ucciso.
Ma appena si poté i fedeli dell’Africa vollero le reliquie del loro vescovo che furono trasportate a Cartagine prima e a Utica poi, dove furono venerate con grande onore.
Pare che un gruppo di coloni africani, per sfuggire all’invasione dei Vandali, nel 429, si rifugiasse in Italia stabilendosi nella Bassa modenese, in una località dove esisteva già una chiesetta.
Avevano portato con sé una reliquia del loro patrono San Felice. La loro devozione e fede verso questo santo si divulgò molto in fretta fra gli abitanti della regione tanto che la chiesa, ingrandita, fu a lui dedicata.
Attorno alla chiesa sorsero alcune case e in breve un villaggio, che prese il nome del santo ormai noto e venerato: San Felice sul Panaro.
Il Martirologio Romano pone la festa di San Felice il giorno 24 ottobre.